giovedì 11 ottobre 2007

Il film dei G.I.Joe!



I G.I. Joe al cinema!
Il film sarà fedelissimo alla linea di giochi degli anni '80!!!

già si vocifera che la produzione voglia Mark Whalberg per il ruolo di Duke!
Il vice-comandante dei Gijoe, biondo protagonista da sempre della serie.

Se non sapete cosa sono i G.I.Joe, ve lo dico io:
Erano una linea di personaggi completamente articolati, con armi, accessori vari e zaini inclusi nella confezione. C'erano poi un'infinità di veicoli e playset, oltre a molti ulteriori accessori. I buoni erano i G.I.Joe, un'èlite delle migliori unità di tutte le organizzazioni militari del mondo: marines, berretti verdi, seals, rangers... ma anche ninja, agenti segreti, mercenari, atleti e sabotatori. I nemici erano i Cobra, una organizzazione terroristica con l'unico scopo di dominare il mondo trascinandolo nel caos. I Gijoe di cui vi parlerò oggi, sono solo una delle linee di Gijoe, vale a dire la linea più famosa e amata, il cui nome originale era Real American Heroes, mentre da noi fu chiamata Forza Irresistibile. I Gijoe di questa linea sono nacquero negli States nel 1982, ma giunsero qui da noi solo nel 1986.

Prima di parlarvi nello specifico di questa linea, è bene dare un cenno sulle sue origini, in modo che possiate anche comprendere perchè questa non fu la prima linea: G.i.Joe era il nome di un personaggio creato da David Berger, protagonista di una striscia a fumetti destinata alle riviste dell'esercito americano durante la seconda guerra mondiale. La sigla "G.I." sta per "government issue", espressione che nel gergo militare statunitense si riferisce a un soldato di fanteria. Il fumetto debuttò il 17 giugno 1942 nelle riviste YANK e Stars and Stripes. Nel 1945, la United Artists realizzò un film intitolato The Story of G.I. Joe. Nel 1964, in seguito al grande successo della bambola Barbie, la Hasbro realizzò il primo bambolotto di G.I. Joe. Poiché il giocattolo era concepito per un pubblico maschile, la Hasbro preferì evitare il termine doll ("bambola"), coniando per G.I. Joe il neologismo "action figure", in seguito entrato nell'uso come denominazione standard della categoria di giocattoli costituita da modellini snodabili di personaggi d'azione. I primi modelli di G.I. Joe avevano grosso modo le stesse proporzioni della Barbie (circa 30 cm di altezza). Dato il grande successo del giocattolo, la Hasbro produsse in seguito numerosi altri personaggi della stessa serie: prima (1965) un G.I. Joe nero e poi (1966) altri personaggi corrispondenti ad altri corpi delle forze armate statunitensi. Nel 1967 furono realizzati i primi pupazzi "parlanti" della serie, e anche un personaggio di sesso femminile, una infermiera, che però non ebbe molto successo e sparì rapidamente dal mercato.

Nel 1970, in seguito alla Guerra nel Vietnam, la Hasbro decise di ridefinire il personaggio di G.I. Joe eliminando i riferimenti militari. La linea di giocattoli fu ribattezzata "Le avventure di G.I. Joe", e Joe divenne il capo di una squadra di "super-spie" chiamata "Adventure Team". Sempre nel 1970 i pupazzi di Joe acquisirono la barba, una innovazione che fu ispirata dalla variante britannica del personaggio, Action Man. Nel 1974 la Hasbro modificò i pupazzi realizzando le mani con una plastica morbida che consentiva di piegare le dita del pupazzo per fargli reggere oggetti. Nel 1975, dopo aver fallito nel tentativo di acquistare i diritti per produrre i giocattoli associati alla serie televisiva "L'uomo da sei milioni di dollari", la Hasbro introdusse nella linea G.I. Joe un nuovo personaggio, una sorta di guerriero bionico chiamato "Mike Power, Atomic Man", che ebbe un grande successo commerciale. Dello stesso periodo è anche "Bulletman", un supereroe. Entrambi questi personaggi erano piuttosto distanti dallo stile originale della serie di G.I. Joe. Una promiscuità di stili ancora maggiore fu introdotta dai personaggi della serie "The Intruders" (1976), una banda di alieni nemici della Adventure Team. Alla metà degli anni '70 fu anche introdotto uno speciale meccanismo a leva che consentiva ai pupazzi della serie di muovere gli occhi.

Nel 1978, in seguito alla crisi del petrolio e al conseguente aumento di prezzi delle materie plastiche, la Hasbro tentò prima di ridurre le dimensioni dei pupazzi, e infine decise di abbandonare la produzione, limitando i propri incassi per la linea G.I. Joe agli introiti derivanti dalle licenze concesse all'estero. La produzione riprese solo nel 1982, con una nuova serie in scala ridotta, sul modello delle action figure di Guerre Stellari. Questa collezione prese il nome di "Real American Hero" (o "RAH"), e il suo lancio commerciale fu accompagnato da una mini-serie di cartoni animati per la televisione e da una serie di fumetti prodotti dalla Marvel, che ottennero un grande successo. Le storie erano scritte da Larry Hama, che sviluppò in modo estremamente accurato i personaggi. Le dimensioni ridotte dei nuovi personaggi consentirono alla Hasbro di creare anche una grande varietà di prodotti correlati, come veicoli e scenari. L'insieme dei personaggi si sviluppò rapidamente; furono introdotti in particolare il terrorista "Cobra Commander", il trafficate d'armi scozzese "Destro", e il camaleontico maestro dei travestimenti "Zartan" con la sua gang di hell's angels australiani, i "Dreadnoks". La grande popolarità di G.I. Joe per tutti gli anni '80 portò anche alla creazione di gadget di natura diversa, come poster, magliette, videogiochi, giochi da tavolo, aquiloni, e nuovi film e serie televisive animati. Nel 1985, in particolare, diverse riviste acclamarono la serie di G.I. Joe come linea di giocattoli di maggior successo commerciale negli Stati Uniti. Nel 1986, il celebre wrestler Sgt. Slaughter (Robert Remus) divenne testimonial della serie, seguito dal giocatore di football americano William Perry. Fra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 furono sviluppate una serie di nuove linee di prodotto all'interno del filone "G.I. Joe", unendo temi fantascientifici e politici di varia natura. Le linee "Battle Force 2000" e "Star Brigade", per esempio, riprendevano il filone futuristico-spaziale di alcune serie precedenti; gli "Ecowarriors" rappresentavano le istanze ecologiste che iniziavano ad emergere in quel periodo; la "Drug Elimination Force" combatteva il narcotraffico; e infine i "Dino-hunters" furono la risposta di Hasbro a Jurassic Park.

E ora, torniamo a parlare del film:
sarà diretto da Stephen Sommers (La Mummia 1&2, Van Helsing) e scritto da Stuart Beattie (Collateral, Spy Hunter, Pirati dei Caraibi). Pare che il genere sarà un miscuglio di azione e spionaggio, più simile a uno 007 che a un film di guerra, anche perchè non si può parlare di guerra coi Gijoe, ma di antiterrorismo, dato che i Cobra sono in effetti dei terroristi.
I personaggi saranno trasposti in versione reale, in modo fedelissimo ai profili creati per la linea di giochi, il fumetto e il cartone animato, che dagli anni '80 sino ad oggi hanno mantenuto una coerenza tra di loro.
Quindi, i Cobra saranno una sorta di esercito nazista, con ingenti quantità di denaro, volto al terrorismo, con truppe di ogni genere, personaggi particolari tra le alte sfere del comando: il Comandante Cobra, che cela la sua non definita umanità dietro il cappuccio; l'aristocratico Destro, con la sua maschera d'argento, trafficante d'armi da generazioni che fornisce le schiere dei Cobra; la splendida e temibile Baronessa, bella quanto perfida; i gemelli Crimson Tomax & Xamot; il geniale ma perfido Dottor Mindbender; il misterioso Zartan, maestro di travestimenti, col suo seguito di Dreadnoks, una banda di motociclisti abili nello sfasciare e distruggere tutto ciò che trovano sul loro cammino... ancora non si sa nulla sulla line-ip dei buoni invece, ma a mio parere non potranno mancare i più classici: Duke, la rossa Scarlet, Flint, Lady Jaye, i giganti Gung-ho e Roadblock, l'abile Stalker, e gli amatissimi Beachhead, Tunnel Rat e forse Shipwreck e Bazooka.

Comunque, è certo che la storia ruoterà attorno ai due ninja cresciuti insieme da amici e poi divenuti nemici: il nero G.i.Joe Snake Eyes, e il bianco Cobra Storm Shadow. Speriamo ci sia anche Jinx, che resta sempre la più bella ^^
Sicuramente poi, ci saranno ambientazioni fantastiche: basi ipertecnologiche piene di trabocchetti, jungle infestate, deserti torridi, territori artici, magari la palude in cui si nascondono i Dreadnoks e la pericolosa Cobra Island!

Insomma, non stiamo nella pelle ^^

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