giovedì 29 novembre 2007

I libri dei Puffi in tutte le edicole, finalmente!




Sono usciti!
E' stata una delle prime notizie del nostro blog, e ora ve la confermo: i libri sono usciti, in tutte le edicole c'è "i Puffi Neri" primissimo titolo dedicato ai deliziosi ometti blu :)
Tra una settimana circa usciranno "il Flauto a sei Puffi" e un altro titolo che ora non ricordo :P al prezzo di 5,95! Prezzo che rimarrà invariato anche per le prossime uscite (per ora confermate fino al 7 volume). Per dei libri di così pregevole fattura è davvero pochissimo! I libri sono identici a quelli originali belga e francesi, e ricordano moltissimo quelli che uscirono in Italia negli anni '70 e '80 editi dalla Salani. Insomma, andate a comprarli no? E' una occasione irripetibile per avere la collezione completa :) Accipuffa ^^

ecco l'articolo tratto dal sito della Planeta de Agostini:
Dopo l"ottima accoglienza riservata alla pubblicazione di tre grandi classici del fumetto in terra ispanica, la necessità di disporre di una serie di titoli imprescindibili in edizioni nuove e accessibili a tutti è stata più che evidente. Tali testate, come quella di Tarzan di cui è stata inaugurata da poco l"edizione italiana, hanno aperto la strada a nuove collane preposte al recupero di queste opere geniali. E la prossima proposta sarà una serie la cui fama trascende completamente il media "fumetto", visto che anche nelle nuove generazioni c"è un elevato numero di appassionati de I Puffi.

La genesi di questi personaggi non poteva essere maggiormente legata al caso, anche se, in questa circostanza, nella sua accezione più positiva. Pierre Culliford, il creatore de I Puffi, noto con il suo nome d"arte di Peyo, giunse in ritardo a un colloquio di lavoro che doveva sostenere per diventare aiuto-dentista. Grazie a quel ritardo, decise di tentare la sorte con quella che considerava solo una seconda opzione: un posto da colorista in un studio di animazione. Peyo cominciò la sua carriera al fianco dei grandi autori dell"epoca, disegnatori del calibro di Morris o Franquin. Dopo la chiusura dello studio, Peyo lavorò per molti anni nella pubblicità. Furono i suoi colleghi a incoraggiarlo a cimentarsi nella creazione di fumetti e così, nel 1946, nacquero le avventure ambientate in epoca medievale di "John". Il giovane John di solito era impegnato a portare a termine le missioni che il suo sovrano gli affidava. Nel 1952 la serie passò ad essere pubblicata su "Le journal de Spirou", dove John veniva affiancato da uno stravagante compagno, Solfamì. Per anni, "Le avventure di John e Solfamì" tennero impegnato Peyo, che ebbe meno tempo da dedicare ad altre sue successive creazioni come "Poussy", "Benoit Brisefer" o "Jacky et Celestin". Il caso, a cui accennavo prima, assunse nuovamente un ruolo rilevante nel 1958, quando Peyo pubblicò un"avventura di John e Solfamì dal titolo "Flûte à six trous" (Il flauto a sei fori), nella quale presentò alcuni piccoli personaggi secondari dalla pelle blu, che vivevano nel bosco e che riuscirono a conquistare i lettori.

Battezzati nella loro versione originale con il nome di Schtroumpfs (parola che non solo non ha alcun significato, ma che è estremamente difficile da pronunciare in francese), i Puffi furono così ben accolti dai lettori, che l"editor di "Le journal de Spirou" chiese a Peyo di disegnare delle storie aventi come protagonisti assoluti questi personaggi. Il successo fu tale che il volume di John e Solfamì che raccoglieva la prima apparizione dei Puffi venne ristampato col titolo di "Flûte à six Schtroumpfs" (Il flauto a sei Puffi). Nel 1963 apparve finalmente il primo volume esclusivamente dedicato ai Puffi, "I Puffi neri", che comprendeva la storia omonima e altre due. Nonostante il suo tentativo di mandare avanti tutte le sue serie, Peyo si dedicò sempre di più a questa nuova creazione, anche in virtù del successo ottenuto. Il decennio degli anni Sessanta e quello degli anni Settanta consolidarono l"iniziale trionfo e trasformarono I Puffi, attraverso i loro albi a fumetti e le loro strisce, in un fenomeno culturale che oltrepassò le frontiere del loro paese e si diffuse in tutta Europa.

Ma non solo: all"inizio degli anni 80, i celebri produttori di cartoni animati statunitensi Hanna&Barbera, scoprirono i Puffi durante un loro viaggio in Europa e immediatamente convinsero Peyo a lavorare con loro su una serie animata. Benché non si trattasse della prima versione animata dei Puffi (era già stata fatto un adattamento cinematografico de "Il flauto a sei Puffi" di John e Solfamì), fu grazie ad essa che i Puffi diventarono quel che sono oggi. Per mezzo della televisione, infatti, i Puffi si trasformarono in un"icona globale. Dai pupazzetti ai programmi informatici di carattere pedagogico (e ovviamente ai videogiochi di puro divertimento), passando per dischi che proponevano i grandi successi del momento in chiave puffesca, il successo commerciale di questi personaggi ha dell"incredibile. Le sinergie della globalizzazione, delle quali il movimento puffesco si è servito in tutte le sue forme, continuano a fare in modo che I Puffi continuino a occupare un posto di riguardo all"interno del mondo iconografico dell"immaginario mondiale (come testimonia per esempio una recente campagna contro la guerra dell"Unicef che ritrae il bombardamento del Villaggio dei Puffi come simbolo di tutte le guerre subite dai bambini del mondo). Sebbene vi siano in tutto questo alcuni aspetti positivi, non dovremmo permettere uno snaturamento delle origini di questi personaggi. Per questo motivo, la Planeta DeAgostini presenta ai lettori italiani questa nuova collana che raccoglie le grandi avventure piene di humor e divertimento che hanno come protagonisti i Puffi. Perché possano puffarne le nuove generazioni e, ovviamente, anche le vecchie.

Germán Muñoz Jiménez

venerdì 23 novembre 2007

The Baroness - la Baronessa dei Cobra ha il volto di Sienna Miller!


Mi dovete scusare, ma ultimamente sono strafissato per il film dei Gijoe, ormai sicuro per l'estate 2009 :P
L'ultimissima novità è che pare che Sienna Miller sia stata scritturata per interpretare l'affascinante quanto letale Baronessa dei Cobra!
Eccovi un bel fotomontaggio per immaginarvela meglio, dato che Sienna Miller è biondissima. E sotto, un disegno tratto dal fumetto uazuaz ^^

martedì 13 novembre 2007

G.I.Joe Movie - qualche novità!

Spuntano fuori nuove voci sul film, la cui uscita è confermata per l'estate del 2009.
Ormai è certo che tra i buoni avremo Hawk, Duke e Snake Eyes, mentre tra i cattivi il Comandante Cobra, Destro e Storm Shadow. Per ora non si sa altro su eventuali altri personaggi.
Voci affermano inoltre che la trama tratterà fin da subito la nascita dell'organizzazione Cobra, e vedrà il temibile Comandante Cobra crearla da zero, di conseguenza, solo in seguito nasceranno i Gijoe, creati apposta per contrastare i Cobra. La cosa quindi si preannuncia molto interessante! Altra cosa che mi diverte, è che pare che i Gijoe non saranno una forza d'èlite americana, ma internazionale. G.I.Joe non vorrà dire "Governament Issue" Joe (da Joseph Colton, il primo Gijoe), bensì "Global Integrated Joint Operating Entity", e sarà composta da eroi di tutte le nazionalità. Sono proprio curioso di vedere a quali nazioni associeranno certi personaggi ^^ Pare che molti fans, e alcuni degli addetti ai lavori abbiano storto il naso di fronte al fatto che i Joes non saranno solo americani... i soliti nazionalisti -_- Figurati che c'è chi dice "ah, ma i Gijoe sono eroi americani e blablabla...". Che idiozie! Io invece sono proprio contento che siano una task force internazionale, com'è giusto che sia! Tiè ^^

mercoledì 7 novembre 2007

Novità sui G.I.Joe!


Deve essere una sorta di moda...
dopo le scarpe di Voltron, ora ci sono anche le scarpe dei Gijoe!
altra notizia in tema... si vocifera che George Clooney potrebbe partecipare al film live dei Gijoe previsto per il 2009! Il suo ruolo dovrebbe essere quello del colonnello Hawk, capo di tutti i Gijoe!!!

che storia ^^